Elezioni
Le elezioni del Parlamento federale
si svolgono ogni quattro anni. Gli aventi diritto di
voto possono scegliere tra i numerosi candidati facenti parte di un’ampia gamma
di partiti i 246 parlamentari che più rappresentano le loro opinioni.
Elezioni del Consiglio nazionale
Le elezioni
del Consiglio nazionale sono elezioni federali e sono disciplinate dalla legge
sui diritti politici le cui disposizioni si applicano a tutti i Cantoni.
Diritto di elezione attivo e passivo
Hanno
diritto di voto gli Svizzeri che hanno compiuto il 18° anno di età: possono votare
i membri del Consiglio nazionale (diritto di eleggere) o candidarsi per il Consiglio
nazionale (diritto di essere eletto).
Sistema proporzionale
Nella maggior parte dei Cantoni i consiglieri
nazionali sono eletti secondo il sistema proporzionale: i seggi sono assegnati
in proporzione ai voti ottenuti dai partiti (liste).
Date
Le ultime elezioni federali si sono tenute il 22 ottobre 2023. Le prossime elezioni del Consiglio nazionale e (nella maggior parte dei Cantoni) del Consiglio degli Stati si terranno il 24 ottobre 2027.
Elezioni del Consiglio degli Stati
I consiglieri
agli Stati vengono eletti secondo il diritto cantonale: ogni Cantone decide
autonomamente chi ha i diritti di voto, le date, la procedura e le regole per la
compilazione della scheda elettorale. In tutti i 26 Cantoni vige quanto segue:
le elezioni del Consiglio degli Stati si tengono ogni quattro anni, occorre
aver compiuto il 18° anno di età e possedere la cittadinanza svizzera per
candidarsi al Consiglio degli Stati.
Sistema maggioritario
In quasi tutti i Cantoni le elezioni del Consiglio
degli Stati si svolgono secondo il sistema maggioritario: è eletto chi ottiene
il maggior numero di voti.
Esempi di differenze cantonali
Nel
Cantone di Glarona gli Svizzeri possono eleggere il Consiglio degli Stati già
dall’età di 16 e 17 anni; il limite di età per diventare membri del Consiglio degli
Stati è fissata a 65 anni. In Appenzello Interno gli aventi diritto di voto
eleggono i propri consiglieri agli Stati in un’assemblea a cielo aperto
(«Landsgemeinde») nell’aprile che precede l’elezione del Consiglio nazionale. Nei
Cantoni Giura e Neuchâtel si applica il sistema
proporzionale, mentre negli altri il sistema maggioritario. Quanto agli Svizzeri all’estero, non in tutti i Cantoni essi hanno
diritto di voto.
I partiti da sinistra a destra
Per il
rinnovo del Parlamento federale gli elettori possono scegliere tra molti partiti
che si distinguono per le rispettive concezioni di Stato, società ed economia.
I partiti
di sinistra (PS, I Verdi) sostengono uno stato sociale ampliato, mentre i
partiti di destra (PLR, UDC) puntano principalmente a una politica economica
liberale e alla responsabilità del singolo individuo. Le opinioni dei partiti
non divergono solo sulla posizione destra-sinistra, ma anche su temi quali
ambiente, apertura della Svizzera nei confronti dell’Europa e delle
organizzazioni internazionali e valori liberali (ad es. le unioni tra persone
dello stesso sesso). A seconda del tema i partiti di centro (Alleanza del Centro, ex PPD) collaborano con i partiti di
sinistra o di destra.
I partiti
contribuiscono alla formazione dell’opinione politica, presentano i candidati
per le cariche pubbliche e lanciano iniziative o referendum. Nelle votazioni
formulano raccomandazioni sugli oggetti da votare.
Cosa significa «sinistra»?
Stato sociale forte che appiana le differenze sociali
Interessi dei lavoratori in primo piano
Controllo sui
prezzi, servizio pubblico
Più politica di pace, meno esercito
Cosa significa «destra»?
Libertà e responsabilità individuale, lo Stato
interviene solo in caso di necessità
Interessi dei datori di lavoro in primo piano
Libera impresa,
incentivi economici
Forte difesa
nazionale
Forza dei partiti (quote di elettori alle elezioni del Consiglio nazionale del 2019)
Le elezioni sono decisive
Anche in Svizzera la maggior parte delle questioni materiali sono decise dal Parlamento o dal Governo. 2019 e quelle del 2023 il Popolo ha votato su 36 oggetti. Nello stesso lasso di tempo il Parlamento ha adottato 515 atti normativi, tra cui 187 leggi federali e 83 decreti federali, e ha eletto il Governo, i membri dei tribunali federali e il procuratore generale della Confederazione.