Caratteristiche del Consiglio federale
Collegialità
La Svizzera è l’unico Paese al mondo ad avere come Governo un’autorità collegiale: i sette membri del Consiglio federale sono membri del Collegio con pari diritti. Il o la presidente della Confederazione dirige le sedute e rappresenta il Governo all’estero. La presidenza cambia ogni anno.
Consenso
Nel Consiglio federale vi sono valori e opinioni diverse. I consiglieri e le consigliere federali cercano tuttavia di raggiungere il consenso e decidono collegialmente. Dinanzi a terzi i consiglieri federali si mostrano uniti e difendono la posizione del Collegio anche se questa non coincide con quella del loro partito o con la loro opinione personale.
Concordanza
Nel Consiglio federale le diverse regioni e le componenti linguistiche del Paese devono essere «equamente rappresentate». Per l’elezione i partiti sono tenuti a proporre uomini e donne. Di norma il Parlamento assegna i seggi in Consiglio federale in base alla forza dei partiti: in questo modo tutti i grandi partiti sono rappresentati in Governo.
Formula magica
Sebbene sia molto dibattuta, la formula magica per la composizione politica del Consiglio federale è 2:2:2:1: i tre maggiori partiti hanno due seggi in Consiglio federale e il quarto partito per ordine di grandezza ne ha uno. Per 44 anni (1959 – 2003) la composizione del Consiglio federale è rimasta invariata con 2 rappresentanti del PLR, 2 del PS, 2 del PPD e 1 dell’UDC. Dopo il 2003 i rapporti sono leggermente cambiati: 2 PLR, 2 PS, 2 UDC e 1 PPD (dal 2021 Alleanza dal Centro).
Stabilità
I membri del Consiglio federale sono eletti dal Parlamento per un mandato della durata di quattro anni e non possono essere revocati. I consiglieri federali vengono solitamente rieletti e non ci sono limiti al numero di rielezioni. Di norma un membro del Consiglio federale rimane in carica fino a quando decide di non presentarsi più alle elezioni o si dimette.
Nessuna elezione diretta
Gli aventi diritto di voto hanno già votato tre volte per decidere se attribuire al Popolo il compito di eleggere il Consiglio federale: nel 1900, nel 1942 e nel 2013. Tutte le volte Popolo e Cantoni hanno respinto la proposta. Anche numerosi interventi parlamentari hanno formulato proposte in questo senso che però sono state respinte dal Parlamento.