Intervista con i presidenti del Consiglio nazionale e del Consiglio degli Stati
Presidente del Consiglio nazionale 2023
Martin Candinas, Grigioni
Alleanza del Centro
Perché è entrato in politica?
Sono cresciuto in una famiglia della piccola imprenditoria della Val Surselva e, a tavola, si parlava sempre di politica. A 18 anni sono entrato a far parte dei Giovani PDC Grigioni, perché volevo contribuire a cambiare le cose. I miei amici e io avevamo il grosso problema di trovare un mezzo di trasporto per tornare a casa dopo le uscite serali.. Per cercare di risolverlo, abbiamo presentato una petizione, che è stata poi effettivamente accolta, permettendoci di ottenere un autobus notturno.
Qual è la Sua priorità nell’anno presidenziale?
All’insegna di un motto comune, «gemeinsam – ensemble – insieme - ensemen», la presidente del Consiglio degli Stati ed io vogliamo sottolineare quanto le diverse regioni della Svizzera rendano interessante e variegato il nostro Paese. In tutto questo, a me sta senza dubbio particolarmente a cuore la mia lingua madre, il romancio.
Presidente del Consiglio degli Stati 2023
Brigitte Häberli-Koller, Turgovia
Alleanza del Centro
Perché è entrata in politica?
Quand’ero giovane, è successo qualcosa che ha poi segnato le mie scelte future: ho accompagnato mia madre quando ha votato per la prima volta e, mentre eravamo lì, nel vecchio edificio scolastico del nostro Comune, ho percepito il suo orgoglio e il suo senso del dovere. Da quel momento, ho capito che ogni donna, dalla più alla meno giovane, doveva fare la sua parte. È questo che ha dato il via al mio percorso politico.
Come vede la Svizzera tra vent’anni?
Tra vent’anni la Svizzera sarà ancora all’avanguardia nel settore della ricerca, apportando il suo prezioso contributo in vari progetti scientifici. Mi auguro che avremo raggiunto gli obiettivi della Strategia energetica e spero che, anche tra vent’anni, la Svizzera svolgerà un ruolo di mediazione nelle crisi internazionali.