Il federalismo
La Svizzera è uno Stato federalista all’interno del quale il potere è ripartito tra Confederazione, Cantoni e Comuni. I Cantoni e i Comuni dispongono di un ampio margine di manovra nell’adempimento dei loro compiti. Grazie al federalismo la Svizzera può esistere come Stato unitario, benché sul suo territorio convivano quattro culture linguistiche e svariate peculiarità regionali.
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Dal 1848 la Svizzera è uno Stato federale, denominato anche Confederazione.

Confederazione
I compiti della Confederazione sono definiti nella Costituzione federale. Fra essi figurano le relazioni con l’estero, la difesa nazionale, la rete delle strade nazionali e l’energia nucleare. Il Consiglio nazionale e il Consiglio degli Stati formano il Parlamento federale; il Governo federale si compone di sette consiglieri federali, mentre il Tribunale federale con la sua giurisprudenza contribuisce all'evoluzione del diritto nazionale. La Confederazione si finanzia tra l’altro mediante l’imposta federale diretta.
Il 11 per cento degli Svizzeri vive all’estero («Svizzeri all’estero»).
Le entrate dell’imposta federale diretta costituiscono circa il 34 per cento delle entrate della Confederazione.
26
La Confederazione è composta di 26 Cantoni.

Cantoni
Ciascun Cantone ha un
proprio Parlamento, un proprio Governo, tribunali propri e una propria
Costituzione la quale non può essere in contrasto con la Costituzione federale. I Cantoni attuano quanto prescritto dalla Confederazione pur impostando la loro attività in funzione delle loro esigenze. Usufruiscono di un ampio margine di manovra, ad esempio, nei settori educativo e ospedaliero, come pure in quelli della cultura e della polizia. Ciascun Cantone si finanzia riscuotendo imposte cantonali.
4 Cantoni sono ufficialmente plurilingui: Berna, Friburgo e il Vallese hanno due lingue ufficiali, i Grigioni persino tre.
Nei Cantoni di Appenzello interno e di Glarona hanno ancora luogo assemblee popolari con voto per alzata di mano.
2148
I 26 Cantoni sono suddivisi in 2148 Comuni.

Comuni
La competenza di ripartire i compiti tra un Cantone e i suoi Comuni
spetta al Cantone stesso. Fra i compiti comunali figurano la sistemazione locale del territorio, la gestione delle scuole, l’assistenza e i pompieri. I Comuni e le città più grandi hanno Parlamenti e votazioni popolari, mentre nei Comuni più piccoli i cittadini decidono in merito a progetti politici nelle assemblee comunali. Ciascun Comune riscuote imposte comunali.
Il Comune più piccolo (Kammersrohr, SO) conta 32 abitanti, il più grande circa 420 000 (città di Zurigo).
A causa delle fusioni, ogni anno vi sono circa 38 Comuni in meno.
La perequazione finanziaria nazionale
La perequazione finanziaria nazionale è uno strumento importante per la coesione della Svizzera. Rappresenta la volontà di essere solidali: i Cantoni economicamente forti e la Confederazione aiutano i Cantoni finanziariamente deboli.
Per l’adempimento dei propri compiti ogni Cantone parte da una situazione diversa: vi sono Cantoni grandi, piccoli, urbani, di campagna e di montagna. Con la perequazione finanziaria s’intende ridurre le disparità cantonali per quanto riguarda la capacità finanziaria.
La Confederazione e sette Cantoni
(ZG, SZ, NW, GE, BS, ZH, OW) contribuiscono alla perequazione finanziaria.
I rimanenti 19 Cantoni ricevono versamenti di compensazione.

Nel 2020 sono confluiti nella perequazione finanziaria 5,3 miliardi di franchi: 3,5 provenienti dalla Confederazione e 1,8 dai Cantoni.
Gli esempi del Giura e di Zugo
Il Cantone del Giura,
finanziariamente debole, riceve 167 milioni di franchi dalla perequazione
finanziaria, ossia 2297 franchi pro capite.
Il Cantone di Zugo, finanziariamente forte, versa 330 milioni di franchi nella
perequazione finanziaria, ossia 2685 franchi pro capite.