Intervista con la presidente del Tribunale federale
Presidente del Tribunale federale
Martha Niquille
Anche il Tribunale federale è
soggetto a un controllo?
Il
Tribunale federale è il tribunale supremo svizzero; per questa ragione non vi
può essere un controllo delle nostre sentenze. Semmai è possibile un ricorso
alla Corte europea dei diritti dell'uomo. Le nostre decisioni importanti sono
discusse e criticate in contributi scientifici, con cui ci confrontiamo e che
per noi equivalgono a un controllo interno. Dal profilo amministrativo siamo
sottoposti all'autorità di vigilanza del Parlamento.
Le decisioni del Tribunale federale
sono tematizzate sulla stampa...
Si
e questo è importante. Noi siamo consapevoli che per molte cittadine e
cittadini può essere difficile comprendere il linguaggio tecnico-giuridico. Per
far conoscere meglio le nostre sentenze diffondiamo spesso dei comunicati
stampa.
Specializzazione è una tendenza –
anche al Tribunale federale?
Una
certa "specializzazione" risulta già per il fatto che vi sono sette
Corti, ciascuna competente in determinati settori giuridici. Nel caso in cui
siano molto diversificati, nell'attribuzione dei casi per il progetto di
sentenza, consideriamo le conoscenze specialistiche di ogni membro del
tribunale.
La presidente del Tribunale federale è eletta dal
Parlamento per un periodo di due anni. Rappresenta il Tribunale federale verso l'esterno.