LA GIUSTIZIA
Intervista con il presidente del Tribunale federale Ulrich Meyer
Signor Meyer, il Tribunale federale decide sempre in modo equo?
Il Tribunale federale non può giudicare direttamente sulla base di considerazioni personali di equità dei suoi giudici. Al contrario, esso è vincolato dal diritto applicabile. Può allora una sentenza conforme alla legge essere ingiusta? In linea di principio no. Tuttavia, la soluzione prevista deve essere ripensata quando il senso di giustizia è turbato. Personalmente non ho mai dovuto decidere contro il mio senso di giustizia, nemmeno nei casi in cui mi sono trovato in minoranza.
Quali sono i requisiti di un buon giudice federale?
Egli deve innanzitutto fare il suo lavoro con dedizione, cioè svolgere la sua professione con piacere. Un giudice federale deve ovviamente padroneggiare la riflessione giuridica e disporre di esperienza. Inoltre, un giudice federale dovrebbe saper ascoltare, prendere in considerazione altri punti di vista e mettere in discussione la propria opinione.
Cosa succede quando i giudici federali non sono concordi sulla soluzione di un caso?
In questo caso avrà luogo una deliberazione pubblica: i giudici che formano il collegio si riuniscono in aula e discutono le diverse proposte. Alla fine la decisione viene pronunciata in presenza del pubblico. Non esiste un segreto delle deliberazioni. Così si esprime, anche nel processo decisionale della più alta giurisdizione, il principio democratico di trasparenza che caratterizza la Svizzera.
È naturale che i giudizi del Tribunale federa¬le piacciano ad alcuni, e non ad altri.
Come affronta il Tribunale federale le critiche nei confronti delle sue sentenze?
Molto serenamente. Le decisioni sono oggetto di dibattito pubblico. È naturale che i giudizi del Tribunale federale piacciano ad alcuni, e non ad altri. Dobbiamo essere in grado di gestire queste situazioni.
Il lavoro dei giudici federali è cambiato col tempo?
L'attività di giudicare in quanto tale non è cambiata: leggere, riflettere e redigere sono i mezzi e le forme del processo decisionale giuridico. Il computer, tuttavia, ha fortemente influenzato il nostro modo di lavorare. La maggior parte del lavoro giuridico si svolge oggi sullo schermo.
Posso anche inviare un ricorso al Tribunale federale via e-mail?
Non può farlo con una normale e-mail o per fax. Tuttavia, lo può fare per via elettronica, a condizione che l'atto di ricorso sia provvisto di una firma elettronica qualificata e inviato al Tribunale federale mediante una piattaforma di distribuzione riconosciuta entro il termine fissato. Il Tribunale federale collabora intensamente con i Cantoni per l'implementazione, su scala nazionale, dello scambio di atti giuridici per via elettronica.